21/08/09

Autostop - versione di M

Il conducente si fermò e chiese all'autostoppista dove era diretta, la tipa gli disse dove e salì. La ragazza spiegò che doveva andare da sua nonna perché stava male, anzi stava molto male e aveva bisogno dei soli e li chiese al conducente ma lui sul momento non poteva aiutarla. Chiese alla ragazza se voleva tornare che lui glieli avrebbe dati, ma lei disse che era di importanza vitale arrivare al più presto dalla nonna.

Cominciarono a parlare del più e del meno, ad un certo punto la ragazza chiese al conducente di fermarsi un momento perché doveva chiedere al proprietario di un negozio un'informazione. Il conducente si fermò vicino al marciapiede, la tipa entrò nel negozio e il conducente aspettò fuori. Nel tempo di 5 o 6 minuti vide la ragazza che salì svelta in macchina e disse al conducente di partire al più presto, ili proprietario del negozio usci e si mise ad inseguire la macchina, ma era a piedi. In macchina i due protagonisti si allontanavano svelti, il ragazzo vide che la ragazza era molto più agitata di prima e le chiese il perché. Lei non disse niente ma dopo un po' disse che quando era entrata nel negozio aveva litigato con il proprietario e basta.

Passarono alcuni minuti e il conducente si accorse che era seguito dalla polizia che raggiunta l'auto indico al tipo di fermarsi. Dopo un controllo portarono tutti e due alla centrale controllarono la macchina e trovarono dei soldi. Om ufficio della polizia fecero delle domande ai due protagonisti, lei non voleva confessare di aver rubato il denaro ma dopo le parole del proprietario del negozio non poté dire altro che la verità. Il commissario voleva incastrare anche il conducente, ma lui non sapeva niente e spiego la storia della ragazza e dei soldi che aveva bisogno.

Arrestarono la ragazza, ma il conducente pagò la cauzione, perché per lui era importante che la nonna della ragazza avessi i soldi e la portò da lei e si salutarono.

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