18/05/20

Il corriere del CAD - RIFLESSIONI

   




RIFLESSIONI




Era marzo 2020 e il covid-19 era dappertutto. Si rischiava la pandemia. L' Italia era zona rossa ed alla tv non si faceva altro che parlare di questo virus.  Di per se un virus influenzale ma anche mortale. La madre terra, la Pachamama ci stava implorando di rallentare questa corsa frenetica al 5G ad es o nei ritmi quotidiani. Eravamo tutti scossi, impreparati e non sapevamo come far passare il tempo. Madre natura voleva solo farci capire quanto siamo vulnerabili ed impreparati davanti alla paura del contagio e della morte. Voleva solo farci passare più tempo a casa con i nostri cari. Voleva solo farci riflettere. Voleva farci inquinare di meno dandole una tregua.
E credo proprio ci sia riuscita. Noi miserabili che ci appropriamo tutti i diritti immaginabili possibili davanti al covid- 19 eravamo tutti uguali. Bianchi - neri / ricchi - poveri / cristiani - musulmani. 

Rachele




"Dovunque va il viaggio non dipende da dove soffia il vento ma come poni il velo." 

Kaja


E quando credi che sia tutto finito ecco che il passato ritorna. L' emarginazione, il rifiuto, l' abbandono ed i torti subiti ritornano a galla. Cambio stagione: e le cicatrici si fanno sentire e sanguinano ancora. Il non sentirsi presa in considerazione, il non essere apprezzata ma solo insultata quando di + non potevi fare. Tutto ciò e crudele,  sopratutto se e tua sorella a farti ciò. La sorellina che da piccole io proteggevo.  La sorellina che amo. Sono basita davanti a tutta sta cattiveria gratuita. Sono senza parole. Solo tristezza nella mia anima. E lacrime amare che spesso vengono giu.
Rachele


La dimensione onirica

Verso metà del 2013 ho sentito il bisogno di conoscermi meglio e ho iniziato questo viaggio introspettivo: ho iniziato ad annotare i miei sogni giorno per giorno ed ho imparato a conoscermi a fondo.
I sogni sono spesso fonte d’ispirazione, esprimono dei desideri, sollevano delle preoccupazioni, indagano nel passato, s’intrecciano col presente e gettano uno sguardo al futuro.
Tengo un diario dei sogni, li annoto a mano e li trascrivo al computer in un documento che chiamo Il “Fil rouge”, il filo conduttore del discorso.
Ho imparato ad interpretarli formulando delle frasi che danno vita a questo discorso per punti
che si sviluppa passando da un sogno all’altro in ordine cronologico e, il risultato finale è sorprendente!
Praticamente la vostra mente inconscia comunica giornalmente formulando dei messaggi organizzati in ordine cronologico attraverso i vostri sogni: praticamente voi siete il migliore amico di voi stessi!  
Ecco svelata la dimensione onirica, non siete curiosi di scoprire la vostra?

s.c.g. 

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