26/03/10

IL FOGLIO VOLANTE

Giovedì 25 marzo si è svolta l’assemblea del Cad, il verbale integrale è consultabile sulla bacheca del Centro.


Giovedì 22 aprile usciremo dalle mura del Cad per una passeggiata all’Alpe Vicagna. Vuoi venire? Allora iscriviti! (maggiori dettagli si possono trovare nel verbale)

Sui quotidiani di mercoledì 24 marzo (fotocopie consultabili nella bacheca) sono apparsi alcuni articoli sui dati del 2009 pubblicati dalla Sezione Antidroga (Sad). Da essi emerge che i decessi per overdose nel 2009 sono 17 (il doppio rispetto agli anni precedenti) e che, tra le cause di morte, spicca il nuovo cocktail denominato “speedball”. Sempre secondo la Sad, spesso consumatori e spacciatori di strada non sono consapevoli del contenuto reale delle sostanze. Inoltre è emerso che la cocaina è la sostanza più trafficata (il 65% degli arresti era per spaccio di essa) e Lugano la città preferita per farlo. Viene proposta l’introduzione del “testing” grazie al quale consumatori/spacciatori possono verificare il contenuto delle sostanze in loro possesso in modo da aumentare il grado di consapevolezza e di ridurre i rischi. Il commissario Scano è contrario a questa proposta giudicandola come un segnale sbagliato. Lorenzo Pezzoli si esprime in merito ai dati emersi sottolineando che chi consuma droga lo può fare per diversi motivi e uno di questi è per esprimere un malessere; attraverso la droga emerge quindi un disagio sociale, essa è dunque un sintomo. Secondo Pezzoli la realtà è più complessa di come la presenta la Sad.

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6 commenti:

Naberius ha detto...

In risposta agli articoli usciti in data 24 marzo 2010 presso i quotidiani più importanti nel Canton Ticino, al Commissario della SAD Scano.:
Inizi con una premessa per farvi capire che parlo da persona abbastanza informata e non a vanvera. Sono circa 20 anni che faccio dentro e fuori in questo tragico mondo che è la tossicodipendenza; che sia da eroina, cocaina, extacy, lsd, cannabis e quant’altro.
Il suddetto articolo me lo sono riletto varie volte e per fare una cosa “credibile” ho anche parlato col commissario.
Ho già scritto un articolo in precedenza ma era effettivamente troppo lungo, quindi cercherò di sintetizzare il mio pensiero!
Sulla possibilità di eseguire delle analisi sulle sostanze stupefacenti, sono totalmente d'accordo, poiché sono convinto che le persone con un briciolo di cervello, la maggior parte delle cose che comprano non le useranno, poiché dentro c'è di tutto tranne che la sostanza che hai pensato di comprare! Oltre tutto non credo (idea mia personale) che sia un incentivo ad usare le sostanze, anzi! Ricordate che se uno vuole farlo, non è certo perché può analizzare la sostanza che lo fa di più o di meno. Credo sia solo una maniera di sapere cosa ti stai per iniettare , sniffare o fumare! Vedendo che la qualità è davvero scarsa, credo che molti desisteranno nel consumo. Parlo sempre per un'idea personale, ma non solo, anche conoscendo molti tossicodipendenti, so che farebbero lo stesso! I più “infognati” non lo controllano nemmeno, a loro basta iniettarsi qualcosa, per es miscuglio benzodiazepina – eroina o benzodiazepina – cocaina (in vena). Lo fanno senza le analisi, quindi lo fanno lo stesso, forse queste analisi gli apriranno gli occhi! E se aprissero gli occhi anche a poche persone, sarebbe comunque una vittoria.
Personalmente, non sono d'accordo sul fatto che i decessi siano dovuti a causa dei “speed-ball” cocaina ed eroina, bensì ad un miscuglio di psicofarmaci ed eroina cosa che (gli scienziati lo possono provare) aumenta di molto la probabilità di arresto respiratorio e anche cardiaco! Signori miei, stiamo parlando di sostanze della purezza di 10% sia eroina che cocaina! É veramente difficile morire per questo, certo se il “taglio” è la stricnina, atropina o cose pericolose, questo è già premeditata strage!
Ci sono alcuni medici che elargiscono troppo facilmente ricette di Dormicum, Royhipnol, e altre benzodiaziepine e derivati, per non dire il trucco che alcuni hanno trovato per aggirare la legge di non poter essere in cura di metadone da due dottori diversi (metadone spesso preso come caramelle) Secondo me le colpe di dividono fra paziente e medico, il paziente è maggiorenne e ne racconta di balle per farsele dare (come tutti i tossici) e il medico, vuoi per leggerezza, vuoi per non avere rotture di scatole e forse, ripeto forse, per un accordo con le case farmaceutiche, prescrivono ricette come fossero caramelle in cambio di “incentivi”, comunque sia è una supposizione, non avendo prove certe in mano, non posso certamente accusare nessuno. Però vivendo, per fortuna, in un paese libero, dove vige la libertà di pensiero e di espressione, per quanto ne so io, esprimo il mio punto di vista, giusto o errato checchessia è il mio punto di vista. Non capisco come si possono dare ad un tossico 100 compresse di Dormicum, tutte insieme!? Oppure derivati come: MSN Continus da 100,200 mg , solfato di morfina, oppure del Palladon 24mg (Idromorfone, derivato dai oppiacei) o altri derivati di oppiacei, quando uno prende già più di 40 Ketalgin da 5mg.
Tornando alle analisi, a Zurigo si sono notate molte diminuzioni di morti da quando controllano le pastiglie di extacy o MDMA-(3,4-Methylenedioxymethamphetamine) e ti dicono la purezza ed il contenuto!
Per me la cosa primaria è evitare morti! Fare prevenzione e non repressione! Non serve a nulla reprimere i poveri tossici che vendono per pagarsi la dose, qui bisogna colpire alto, ai kg , quintali ecc ecc.
Posso parlare per esperienza personale che ai miei tempi di prevenzione non c'era! C'era solo repressione e quindi?

Naberius ha detto...

Mi trovo a quasi 35 anni a fare dentro e fuori da questo inferno! Credetemi, tantissime volte ho deciso di lasciare tutto,magari per un po' l'ho fatto ma immancabilmente ci sono ricascato! Forse non sono poi cosi forte! Conosco gente che anche dopo 15 anni ha ricominciato! Sapete, cari signori, l'eroina una volta che ti marchia resti marchiato a vita! Mi dispiace infrangere certi sogni, ma è cosi! Secondo la mia modesta opinione, la sola cosa che si può fare è cambiare continente ed andare in un posto dove non si trova facilmente, dove la gente fa altro per divertirsi e dove puoi trovare altri motivi di vita che non siano quella maledetta polvere marrone!
Io non ce l'ho con nessuno, siamo chiari, so bene che la SaD fa del suo meglio, nel cercare di risolvere questa piaga sociale, forse a volte dovrebbero cercare di essere più umani e guardare la storia che c'è dietro le persone e non solo le cose che ha fatto!
Sono altrettanto convinto che i servizi di prevenzione ufficiali, come i centro Ingrado, fa del suo meglio per aiutarci e gli sono e sarò immensamente grato, anche perché non mi pare che ti giudichino, ti trattano come una persona,si certamente, che ha sbagliato, ma come una persona e non come un tossico, a prescindere da qualsiasi cosa, non vieni marchiato e basta, senza che venga analizzata la tua situazione, la tua storia personale, perché non tutti siamo uguali, come non tutti siamo arrivati al punto di consumare questa merda e rovinarci la vita per lo stesso motivo. Dietro ogni dipendenza da qualsiasi sostanza o situazione, dietro ogni situazione problematica, c'è sempre qualcosa di più profondo che (gli piace e lo fa solo per quello fregandosene di tutto e tutti)! Se solo voi sapeste, quante paranoie ci tiriamo noi tossici, forse la smettereste di darci dei superficiali menefreghisti! Non dico che non ce ne siano, ma non si può fare di un erba tutto un fascio! A prescindere da tutto qui, giusto o sbagliato, le persone ti danno fiducia, anche se sbagli più di una volta! Ti dà fiducia, anche se spesso non la meriti, secondo me questa è una strada che può funzionare!

Naberius ha detto...

Non posso citare con nome e cognome, anche per la legge sulla privacy, una persona, ma è una cosa che gli devo assolutamente! Lui è uno psicologo ex operatore di un'Antenna di Bellinzona! Posso dire che è la persona più fantastica che io abbia conosciuto in 34 anni! Nessuno, e ripeto nessuno, mi ha mai aiutato come lui; è riuscito a farmi intraprendere un percorso di disintossicazione seguito dall'entrata in un altro percorso fatto di comunità di recupero per tossicodipendenti, non dicendo mai parole come: comunità, devi farti curare, ambiente protetto, è per il tuo bene, e/o molte cose che spesso e volentieri ti vengono dette dai operatori, forse addirittura come prime parole nei primi incontri, senza nemmeno cercare di conoscere chi hanno effettivamente di fronte a loro, sembra quasi che la sola cosa che gli interessa è: chiuderti in un ambiente “protetto” e mettersi in pari con le loro coscienze! Peccato che nella maggior parte dei casi, non funzionano, e certamente non funzioneranno mai se non sei tu a decidere di farlo. Anche perché finché ti trovi là, è tutto bello, tranquillo pulito, sei protetto dalla durezza della realtà, sei protetto dalle fatture, dall'affitto e i vari obblighi che la vita normale ti pone di fronte, sei protetto da certi giri e certe “amicizie” e protetto al 90% dalle sostanze, perché nel 10% dei casi, l'occasione ti si pone di fronte, nonostante tu sia in questo ambiente protetto! In questo caso sta a te! Vorrei giusto raccontarvi un piccolo aneddoto, successo a me! Ero al CRMT a Riazzino, fate voi i calcoli, 2 mesi di disintossicazione col metadone, da 14 pastiglie a 0 in un lasso di tempo di 2 mesi. 1 settimana all'ospedale civico, dove accorgendosi che stavo già bene, hanno detto alla comunità che potevano già prendermi senza problemi! La CRMT era solo un très d'union fra l'ospedale e la comunità finale che era il Radeau. Una comunità nel verde della campagna friborgese, posto divino, oserei dire. Ma prima di partire, quelli del CRMT mi hanno chiesto se volevo rimandare la mia partenza per il Radeau, vista la bella relazione che si era creata fra noi, per andare insieme a loro nella provenza francese per circa una settimana. Accettai felice la proposta. Purtroppo, uno o due giorni prima della partenza, uno di noi era uscito per la solita uscita libera che si poteva fare ogni tot di tempo, e al ritorno ha portato dentro dell'eroina. Alcuni la usarono, io quando mi venne messa di fronte, la rifiutai, non una, ne due, ma almeno 4 -5 volte. Non so se era la forza di volontà oppure la convinzione di voler lasciare tutto alle spalle. Non dissi niente a nessuno, ma comunque sia vennero “beccati” tutti ed il responsabile, quello che la porto dentro, non venne con noi, nella passeggiata. Purtroppo la mi ammalai e mi diedero una specie di crema, pasta per levarmi la tosse, fortissima, anche se non c'era scritto era a base di codeina, un oppiaceo, visto che facevo le analisi per la patente, risultai positivo ai oppiacei, allora dico io, ho a disposizione l'eroina e non la uso, ma in vacanza uso dei oppiacei? Non sta ne in cielo ne in terra, fatto sta che una delle operatrici ha usato la crema ed è risultata positiva anche lei, ma devo dire la verità che anche se col senno di poi li capisco, ancora oggi a pensarci fa male la totale mancanza di sfiducia che hanno avuto nei miei confronti. Poiché era una cosa assolutamente illogica! Comunque tornando al discorso del mio ex operatore, nonché psicologo che ha girato molto il mondo lavorando per la C.R.I. Anche in situazioni di guerra aperta, ancora oggi se non ho fatto cazzate grandissime lo devo a lui, ancora oggi se parecchie volte nonostante il desiderio di farla finita e non l'ho fatto, lo devo a lui, alle sue parole e ai nostri discorsi sulla vita e sul suo significato, alle nostre sedute di analisi fatte quasi sempre in giro per i boschi o di fronte a panorami bellissimi e devo tutto a quello che ha fatto per me!

Naberius ha detto...

Ha il mio massimo rispetto e anche se non lo sento ne vedo da tanto, sarà sempre una parte del mio cuore. Ha il mio massimo rispetto e anche se non lo sento ne vedo da tanto, sarà sempre una parte del mio cuore. (Ce ne fossero di psicologi e/o operatori come lui, col suo metodo di lavoro, aiuterebbero moltissime persone, nulla togliere agli altri, anche perché non li conosco tutti e non ho avuto l'occasione di parlarci di persona e da solo con la maggior parte di loro, quindi non posso assolutamente permettermi di dare un mio giudizio personale sul lavoro svolto dalle suddette persone.)
Tornando al discorso delle ricette facili, come ho già detto non tutti i medici lo fanno e tanto meno non tutte le farmacie lo fanno, ma credetemi ce ne sono parecchie che lo fanno, ne parlo per conoscenza diretta , come ho detto in precedenza, queste cose vengono date a persone maggiorenni e vaccinate, responsabili dei loro gesti. Pero il mio quesito è questo: se sei già a conoscenza dell'uso che ne verrà fatto, perché non darne di meno, magari più volte in una settimana, visto che sicuramente sulla ricetta ci sarà scritto Tot. pastiglie al giorno per un tot di giorni, allora perché magari non fare 3 pastiglie al giorno per 10 giorni che darle tutte insieme e se proprio, si potrebbe fare ogni 3 giorni, in ogni caso evitare che il tablettomane-tossicomane abbia a disposizione tutte quelle pastiglie, sia per il rischio di un consumo eccessivo, seguito da morte, che evitare la vendita al mercato nero delle suddette. Non lo capisco proprio, forse sono uno che non vede al di là del proprio naso o magari dietro ci sono altre motivazioni che non ho colto.
Parlando con personale del SaD (non solamente agenti, ma anche con graduati e capi), mi sono dovuto ricedere sul fatto della prevenzione, che comunque, credo forse sarebbe più efficace fatta da persone che ci sono passate in questo inferno, anche se non so quanto la cosa sia fattibile, per tanti motivi diversi. Comunque anche per la mancanza di persone disposte a farlo, a mettere in piazza la propria vita. Che dire, sinceramente personalmente sarei disposto a farlo, se questo servisse a salvare anche solo un'unica vita, far evitare questo calvario infernale anche solamente ad una sola persona, per me sarebbe una vittoria! E comunque non credo di essere l'unico disposto a parlare della propria storia per aiutare i ragazzini ma capire, anche perché molti di “noi” hanno già figli che hanno un'età a rischio, quindi chi non è disposto a mettere in “piazza” magari non nella stessa scuola o nella stessa regione” ma comunque mettere in piazza la propria storia per aiutare dei probabili, possibili futuri tossicomani, che si tratti di eroina, cocaina, LSD, Extacy ! Ricordate, voi poliziotti per loro rappresentate la repressione e secondo me i giovani a già leggendo polizia, specialmente se sono anche solo all'inizio del percorso infernale, si mettono sulla difensiva e non ascoltano nemmeno mezza parola di quello che dite, voi siete l'avversario, qualunque cosa voi gli diciate. Penso, anzi ne sono più che convinto, che a parlare dovrebbero essere persone che ci sono passate (non so quanto questo sia fattibile, ma in ogni caso, per iniziare, visto che i giovani vivono tantissimo in una comunità virtuale, attaccati ad internet tutto il tempo disponibile, che stiano in casa o fuori, con una w-LAN aperta a disposizione, ho scoperto un bel sito: www.danno.ch dove ci sono varie testimonianze di gente che usa e anche dei famigliari, forse è un aiutino alla prevenzione di “prima linea”, quelli che ci sono e/o ci stanno passando ancora oggi giorno e non tematiche scientifiche o sondaggi inutili.)
Vi linko un dock-articolo video interessante delle Iene per chi può vederlo: http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/107399/viviani-cocaina-e-discoteche.html finalmente potete vedere quanto l'effetto “placebo” influisce sul nostro cervello.

Naberius ha detto...

Ogni vostra critica, sarà ben-accetta, l'importante che sia scritta in modo civile e non per iniziare un flame war, di “troll ne conosco anche troppi, credo che questo sia il posto peggiore per un trolling, qui si parla di cose serie, niente su cui si dovrebbe aprire un flame-war oppure da usare come trolling:
Spiegazione di Wikipedia, l'enciclopedia mondiale più completa in assoluto: http://it.wikipedia.org/wiki/Flame_war
Spiegazione di “troll o trolling ”,sempre su Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Trolling
Se volete sapere altro, domandate pure, o se volete controbattere, sono sempre disposto ad un dibattiti, che comunque vorrei fosse civile, senza insulti o accuse stupide.
PS: Corretto e rimpaginato, aggiunto e levato alcune cose, alcune su vostro consiglio e altre aggiunte e lavate di mia iniziativa, cose che penso mancavano o magari “sottolineate” in maniera errata. Spero che questa ultima versione vada bene per tutti. Un grande abbraccio e spero che vi piaccia questo mio primo articolo, contenuto e obiettività.

Naberius ha detto...

Tornando alle mie conclusioni, in gran parte do torto al Commissario della SaD Scano,perché secondo me non sarà assolutamente un incentivo a consumare stupefacenti, anzi direi il contrario, perché molte persone, direi quelli con un minimo di testa, si rendono conto che i soldi che buttano via, li buttano in sostanze che potrebbero comprare in farmacia e supermercati al 5% del prezzo che pagano per comprare quello schifo, quindi evitano proprio di usare, se invece trovano qualcosa di “puro e buono” ci staranno molto più attenti e quindi la morte viene evitata. Ma IO sono e resto totalmente e irrimediabilmente convinto che un controllo più stretto un bel giro di vite sulle ricette rilasciate da certi medici; incoscienti, irresponsabili, facilmente raggirabili oppure talmente stressati che ti danno tutto pur di levarti dalle scatole, aiuterebbero ad evitare una bella parte di morti, poiché credetemi, provato sulla mia pelle, non è possibile morire solo di questa “simil-coca” e/o “simil-eroina” la loro purezza è talmente bassa che non ucciderebbe nemmeno uno scoiattolo alla sua prima “pera” iniezione endovenosa di queste sostanze, figuriamoci a persone con un limite di tolleranza, sia di cocaina che di eroina, molto, molto elevato. Singolarmente o messe insieme , la loro purezza non permette di uccidere nessuno! Usate insieme alle sostanze sopracitate, la si che uccidono le persone come mosche, anche quelle che hanno un limite di tolleranza molto elevato. Praticamente questo miscuglio, aggiunto ad alcool che potenzia il tutto, fanno si che ti “ti dimentichi” di respirare e pian piano il cuore diminuisce il suo battito, fino ad arrivare a zero e immancabilmente la morte sopraggiunge senza che nemmeno te ne accorgi. (Come detto in precedenza, parlo per esperienza personale, ma mia unica overdose, è dovuta ad un miscuglio del genere e non posso dare la colpa al dottore, apprate che era un medico generico che non sapeva la mia storia clinica, gli raccontai una marea di balle (cose assolutamente normali per un tossico) voi non potete nemmeno immaginare che attore può diventare un tossico, alla ricerca di pastiglie, sostanze o di soldi, quindi il medico ingenuamente mi prescrisse 100 Valium da 10mg l'una, per curare la mia “insonnia” e me ne prescrisse cosi tante, perché gli dissi, mentendo spudoratamente naturalmente, che stavo andando via per tanto tempo e avrei certamente avuto problemi causati dal jet lag (cosa tra l'altro che non so manco cosa sia!!!). Quindi so bene che la colpa era mia e basta, lui poverino si era preso anche una brutta alzata dal pronto soccorso di Lugano, ma posso giurarvi che non sapeva della mia tossicodipendenza, per lui ero un paziente come un altro con problemi di insonnia, oltre tutto in quel periodo facevo il panettiere, motivo in più per soffrire di insonnia cronica. Ma ci sono medici, che pur sapendo la condizione del paziente cioè (tossicodipendente e tablettomane cronico) continuano a dargli pastiglie pericolose come fossero caramelle, pastiglie che possono portarti alla morte!
Queste sono le mie idee totalmente personali, idee maturate in anni ed anni di tossicodipendenza, anche se passati (dentro e fuori) comunque sia conosco l'ambiente da 20anni praticamente, avendo fatto di TUTTO, tranne che prostituirmi per avere i soldi o avere rapporti omosessuali, per il resto credo di poter mettere una crocetta su quasi tutte le cose più brutte che si possano fare per ottenere soldi o sostanza per stare “meglio”, non ne vado assolutamente fiero, vorrei solo poter essere d'aiuto ai giovani, per evitargli questo calvario, che all'inizio sembra tutto rose e fiori ma poi, poi viene svelato l'altro lato, quello brutto, quello che ti obbliga a consumare , non per divertirti per sballarti, solo semplicemente per non stare male!