25/03/09

Un messaggio da Roma

Da Roma arriva un contributo ed un commento che volentieri pubblichiamo:

Sono arrivata a questo blog grazie ad un amico. Una persona che ha molto da dare e che ha imparato a sue spese quanto sia prezioso il dono della vita. Vita che si deve saper assaporare nella gioia e nel dolore. Crescere passo dopo passo. Un cammino non sempre facile e che, a quanto ho avuto modo di vedere, viene aiutato da tutti coloro che fanno parte del Cad, come volontari e come professionisti. Non posso che rivolgere loro un grazie per la loro grande sensibilità, passione e soprattutto coraggio nel supportare chi rischia di perdere la strada della vita. Un abbraccio da Roma... un saluto che giunge da lontano ma che spero tutti voi sentiate forte e vicino. Fosca

Fosca ci fa avere anche un suo racconto intitolato "Fusione d'amore":

C’era una volta una delicata saponetta rosa. Era bella, liscia profumata. Stava sempre lì nella sua conchiglia iridata pronta ad attendere quelle mani affusolate che l’avrebbero raccolta delicatamente, bagnata con un dolce getto di acqua tiepida per poi produrre una vaporosa schiuma per detergere la pelle morbida. Era bella, saponetta rosa, ma forse un po’ altezzosa non degnandosi di rivolgere grandi attenzioni agli oggetti che le stavano intorno. E di questo ne soffriva il signor dentifricio che occhieggiava da sotto quel tappetto bianco. Ne soffriva anche la sua amica crema, che avrebbe voluta averla come amica. Ne soffriva anche messer bagnoschiuma che in fondo aveva molto in comune con lei.
Un giorno venne in bagno un pezzo di sapone da bucato… era giallo… non era particolarmente bello e attraente. E lei, saponetta rosa, non lo degnò di uno sguardo nonostante lui, sapone da bucato, sospirasse d’amore dal primo istante in cui l’aveva vista.
Un giorno, un brutto giorno, sapone giallo, riposto malamente in bilico sul bordo della vasca, scivolò sul fondo. Disperato cerco di risalire lungo la ripida parete ma tutti gli sforzi si rivelarono vani e più provava più il suo corpo per lo sfregamento si assottigliava. Lei saponetta rosa, che nel fondo del suo cuore sapeva cosa provasse per quel sapone da bucato, si disperò.. ebbe un sussulto e la sua superficie da poco inumidita la fece a sua volta cadere dalla conchiglia iridata… cadde con un leggero tonfo fin sul bordo del lavandino e di qui rimbalzò, come spinta dal fato, su quello della vicina vasca per poi scivolare fermandosi proprio accanto a sapone giallo.
Erano vicini. Lui inebriato dal profumo della sua amata tanto desiderata, lei con il cuore che batteva a mille per quello che aveva appena scoperto di provare per chi pensava nulla mai avrebbe potuto provare. Una scena emozionante..
Il rubinetto della vasca a vederla si commosse e iniziò a piangere goccioloni di acqua fresca che presto inondarono il fondo…. Passarono le ore, le più belle della loro breve vita. Passarono le ore e sapone e saponetta, avvolti dall’acqua, a poco a poco si sciolsero l’uno accanto all’altro. Passarono le ore e al mattino un bimbo entrò in bagno e raccolse quell’acqua saponata così bella e profumata e con essa fece tante bolle di sapone che si persero nel cielo, scintillando e raccontando al mondo di una storia impossibile tra una saponetta rosa e un pezzo di sapone da bucato. Una storia impossibile diventata realtà e sospinta dal vento.

24/03/09

Crisi: zero sincerità

A cura di Atti

Una certa idea di come sia cominciata questa crisi e perché, ve la sarete pur fatta, no? Probabilmente eravamo già in crisi da un pezzo, molto prima che la stessa scoppiasse. Oggi siamo tutti soloni in economia, come nel periodo dei Mondiali eravamo tutti ct. Alla ricerca della formazione ideale. Ed ora invece, della spiegazione sul perché tutto ciò ci è piombato addosso e dove ci porterà.
Il segno più evidente è che quando è esplosa alla fine della scorsa estate, diciamo che l’uomo della strada non poteva reagire, né capacitarsene fino in fondo visto che aveva già il morale sotto i piedi.
Siamo abituati a vivere la morsa della famigerata seconda metà del mese da un pezzo e con la cinghia sempre più in tiro. Metà della nostra vita con l’assillo dell’insicurezza.

Prendendo in considerazione solo quei “fortunati”, cui la buona sorte consentirà di conservare un posto azzeccando più o meno sempre la stessa entrata, dopo tanti decenni di rincari, potranno finalmente assaporare l’ebbrezza della deflazione. Il resto, meno fortunato è già un pezzo di quarto stato abbandonato da un pezzo, non influisce sulle statistiche che contano ma è pur sempre l’innesco dei problemi sociali mentre le vere tensioni quelle che contano dovrebbero venire dalla borghesia. Silente, tutti attaccati al proprio mutuo, trepidanti. In balìa degli eventi.

La mia esecrabilissima opinione è che si sia persa aderenza col sistema.
Riflettendo sul fatto ( The Times 4.1.2009 )* che nel fatidico anno di grazia 1968 metà del valore di tutte le azioni mondiali era nelle mani di piccoli risparmiatori e invece ieri, prima della crisi, stavamo sotto il 10% e oggi, chissà... probabilmente vicino allo zero! Secondo il mio umilissimo parere, ce la siamo andata un po’ tutti a cercare. Troppo mattone e zero mercato azionario, forse?
Da più parti si alza il grido della riconversione! D’ora in poi però , chi vuol fare ancora il mattone che scelga almeno qualcosa di eco-compatibile! Zero emissioni. Zero impatto. Si rivendica la possibilità di abolire il concetto di crescita performativa sul mese/giorno/anno precedente . Ne sentiremo parlare sempre più spesso, magari più avanti. Non so se lo rivedrò un periodo così. Che potrebbe pure essere ricchissimo di occasioni per ben ripartire.

Pensavamo di aver già vissuto i cataclismi più indicibili con l’edonismo madonniano, il digitale, la piazza virtuale. Ma di tornare al ’29 proprio non ne avrei voglia, anche se Ollio&Stanlio o Charlot son sempre lì a ricordarcelo, quell’incubo. Amara comicità. Mah, no. No, invece no, il mondo è sempre più bello e in trasformazione continua.

Quindi sarà proprio vero che ‘sta crisi ha già stufato? Mah! Anche la canzoncina “sincerità” all’inizio sembrava brutta. Da tormentosa a tormentone.

*trafiletto trovato dal sottoscritto durante il periplo festivo scorso

17/03/09

Un amore eterno...

A cura di Fabio

C’era una volta in un piccolo bosco un albero sempre triste, che soffriva tanto d’amore e avrebbe voluto avere al suo fianco una compagna… ma niente, l’alberello si sentiva sempre triste e solo, finché un giorno arrivarono degli uomini e le misero al suo fianco una bella pianta, lei era piccola e luminosa, lui appena la vide iniziò a sorriderle di gioia , iniziarono a parlare tra loro e da quel momento nacque una profonda simpatia.

I giorni passavano, le due piante erano sempre più affiatate, finché finalmente sbocciò tra i due l’amore, i due si amavano alla follia, lui era un albero d’abete d’alto fusto, lei invece era una graziosa e simpatica magnolia.

L’abete, coi suoi forti rami la proteggeva con tanta cura e passione da ogni cosa, lei lo ricambiava con dei bellissimi e profumati fiori… insieme erano molto felici e le giornate passavano sempre in felicità e in amore puro, ma un giorno vennero ancora quegli uomini che me l’avevano portata rendendomi l’abete più felice del mondo, gli stessi però me la portarono via la mia splendida magnolia…

L’abete iniziò a rattristarsi molto perché era di nuovo solo e senza la sua dolce e splendida magnolia, i giorni passavano e lui ormai stanco di soffrire cominciò a pian piano a perdere i suoi aghi, il suo alto fusto rigoglioso, così come i suoi forti rami, belli e imponenti, i quali iniziarono a perdere tutte le loro forze , e giorno dopo giorno si seccarono e anche le sue radici non tenevano più… ormai era allo stremo, e in un giorno di forte vento cadde a terra e i suoi rami andarono in pezzi e con il suo ultimo pensiero e quel soffio di fiato che gli rimase disse: ti amerò per sempre…

Tajine tunisina: sformato tunisino di patate e carne

Dopo il successo della ricetta del "Ragu del Cad" K. ci propone una nuova ricetta a base di carne macinata, proveniente direttamente talla tunisia...

Ingredienti:
patate
prezzemolo
uova
cipolla formaggio grattuggiato
olio, sale, pepe e spezie

Ci vorrebbero i recipienti d'aluminio rotondi con il bordo alto 5/6 cm, tipo tortiera, ma oggi non si trovano più. Li vendevano fino a qualche anno fa.

Prima di tutto tritare cipolle e soffriggere la carne con un po' d'olio, sale e pepe. Il macinato si scotta presto, fare in modo che si ammorbidisca e cambi colore.
Far bollire le patate, sbucciarle e schiacciarle con la forchetta. Non tipo purea ma che si sentano i pezzettini sotto i denti.

Mischiare il tutto con abbondante prezzemolo tritato.
Mischiare con tante uova in modo che il tutto sia bello liquido.
Imburrare la tortiera, spargere un po' di pangrattato per far si che il composto non si attacchi.
Versare l'impasto nella tortiera e cuocere fino a quando infilando un coltello nel centro dello sformato, uscirà asciutto (circa 15/30 minuti).

Le spezie giuste non si trovano in vendita qui, si possono però aggiungere curcuma gialla come il curry, coriandolo e pepe.

Poi si taglia a porzioni come una torta, è un piatto ben considerato, per giorni speciali. L'ho imparato da piccola, in tunisia lo fanno tutte, mia mamma e mia zia.

Consiglio di K.:
Consiglio di accompagnarlo con un bel piatto di patate ben dorate al forno con molto rosmarino.

16/03/09

Orari del CAD

Ciao,
vi segnaliamo i nuovi orari del CAD

Lunedì - dalle ore 10.00 alle ore 15.00
Martedì - dalle ore 9.00 alle ore 16.00 (con assemblea)
Mercoledì - dalle ore 9.00 alle ore 15.00
Giovedì - dalle ore 9.00 alle ore 16.00 (con cineforum)
Venerdì - dalle ore 9.00 alle ore 14.00

Naturalmente gli orari potranno subire variazioni

15/03/09

Ripartono le assemblee del CAD

Riprendo le assemblee del CAD. Ogni martedì dal 17 marzo. Dalle 14'30 alle 15'30! Vi aspettiamo!


09/03/09

Tempo di bilanci...

A cura di S.

Un piccolo bilancio dei due mondi, uno contrapposto all’altro…



Io, il mio bilancio della vita l’ho fatto, non pensate che potrebbe risultare utile anche a voi???

Provate a fare il vostro, e collocatevi nel “mondo” che più vi appartiene oggi, e a quale vorreste appartenere o raggiungere nel vostro futuro!!!