Lasciatemi subito fare un gesto reverenziale nei confronti di questi nuovi mezzi di comunicazione. Fatto! Siamo un po’ tutti alle prime armi ma UDITE! UDITE!.. persino per professioni e ruoli impopolari anche se socialmente rilevanti quali il poliziotto, si adoperano il sito o il blog per diventare più umani. Scendere a lavare i panni in piazza oramai piace a loro come a tutti. Ci sentiamo più democratici e trasparenti. Una folta maggioranza che fino a pochi anni or sono si armava di chiacchiere e prevalentemente al bar, caricava i pallettoni di palle e gazzettini. Da sparare in piazza, sulla pubblica strada. Adesso, virtualmente la si può usare ancora. Lo faremo anche noi naturalmente . Quella piazza è oggi così grande che inquieta ma pungola. Invitiamo tutti a provarci per lasciarsi andare alla confidenza col mezzo e in fondo, sfruttare l’occasione per conoscersi meglio . Sani in-gradini e gossipomani all’ascolto, preparatevi....!? ;-)
Fu così che una di queste ultime sere,invece di passare dallo zapping-TV alla cena, allo zapping-TV, alla sonnolenza feriale; navigavo dolcemente per le inquiete acque della rete. Su questa stessa rete. Poco oltre, ti puoi imbattere in cose sempre più lontane di quelle che avevi cominciato a cercare. Tant’è...Era solo una maniera di passar la serata!
I temi che mi frullano a periodi, a livelli diversi, secondo differenti maniere di affrontarla, prima o poi, spuntano tra le maglie sue. La domanda più certa, soprattutto assurda è: cosa farei se d’improvviso , nel mondo, venisse a mancare quel 2% di energia elettrica che guarda-caso viene prodotta apposta per la nostra cara rete amatissima ? Mi girerebbero e non per poco ! D’ora in poi; come, far funzionare la rete ??
Ci daremo da fare qui sul nostro blog, dove è permesso rivendicare, urlare, farsi valere, ecc. Usiamola ‘sta tanta vituperata e stracitata rete. Quindi io direi che se non abbiamo cose da nascondere, dobbiamo assolutamente sciorinarle, affinché nessuno possa proclamare o professare un silenzio. Di solito. Di tomba.
Fu così che una di queste ultime sere,invece di passare dallo zapping-TV alla cena, allo zapping-TV, alla sonnolenza feriale; navigavo dolcemente per le inquiete acque della rete. Su questa stessa rete. Poco oltre, ti puoi imbattere in cose sempre più lontane di quelle che avevi cominciato a cercare. Tant’è...Era solo una maniera di passar la serata!
I temi che mi frullano a periodi, a livelli diversi, secondo differenti maniere di affrontarla, prima o poi, spuntano tra le maglie sue. La domanda più certa, soprattutto assurda è: cosa farei se d’improvviso , nel mondo, venisse a mancare quel 2% di energia elettrica che guarda-caso viene prodotta apposta per la nostra cara rete amatissima ? Mi girerebbero e non per poco ! D’ora in poi; come, far funzionare la rete ??
Ci daremo da fare qui sul nostro blog, dove è permesso rivendicare, urlare, farsi valere, ecc. Usiamola ‘sta tanta vituperata e stracitata rete. Quindi io direi che se non abbiamo cose da nascondere, dobbiamo assolutamente sciorinarle, affinché nessuno possa proclamare o professare un silenzio. Di solito. Di tomba.
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