21/05/10

"Bagnomaria", perché non "Bagnoantonia"?

Oggi, mentre preparavamo il pranzo, ci siamo interrogati sul perché il sistema per scaldare il cibo in acqua viene chiamato "bagnomaria" e ognuno ha dato la sua versione (probabile o immaginaria) sul possibile motivo.

Questo é quello che una ricerca (ovviamente online) ci ha spiegato:
"Sull'invenzione del bagnomaria ci sono versioni discordanti: alcuni la attribuiscono ad un'alchimista dell'antichità, Miriam, sorella di Mosè e Aronne; altri ad un'alchimista dell'alto Medioevo, Maria la Giudea, sull'esistenza della quale non c'è accordo.
La prima menzione di quest'ultima versione è di Zosimo di Panopolis, autore nel IV secolo dei più antichi testi conosciuti sull'alchimia. Si dice che Maria la Giudea abbia sperimentato il metodo del bagno in acqua per imitare le condizioni naturali e riscaldare lentamente miscele di varie sostanze (elisir) e produrre in questo modo oro o altri metalli preziosi."

A seguito di questa scoperta, abbiamo deciso che la prossima volta, invece che cucinare, proveremo a produrre metalli preziosi.

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