27/06/11

SEGNALAZIONE

Esposizione artistica outsider art in via Petrini 1, a Lugano

Il progetto artistico è partito in sordina con una partecipazione a un’esposizione privata a Lugano, con opere realizzate in collaborazione tra il Centro residenziale di Cagiallo e il CAD di Viganello. Da gennaio, la Direzione di INGRADO ci ha messo a disposizione una vetrina per poter proseguire l’avventura artistica, all’insegna dell’outsider art.
Abbiamo iniziato con un’esposizione mista, per poi esporre dei fumetti, quindi una vetrina pasquale ricca di colori ed elaborazioni di vario genere (collage, vetrate, ecc.), in parte, appositamente elaborate tematicamente. In seguito, un’esposizione primaverile di vetrate.
L’esposizione attuale è organizzata all’insegna della valorizzazione e della rivalutazione. Le opere sono quindi realizzate con materiale di recupero di vario genere ma sempre con prodotti naturali, assemblati e composti per delle produzioni di pittura materica e organica. La proposta espositiva intende stimolare la sensibilità dei fruitori, come anche degli artisti esposti che, solitamente, realizzano le loro opere nell’ottica di un laboratorio esperienziale. Nella selezione, vengono quindi favorite quelle opere che hanno un contenuto espressivo e/o che rappresentano il frutto di un lavoro di elaborazione dei propri vissuti e delle proprie esperienze.
Roberto Ballerini
27 giugno 2011

15/06/11

GRAZIE

Cari tutti,
siamo ormai giunti al termine del nostro percorso qui con voi, Miguel come servizio civile e Claudia come stage SUPSI.
Vi lasciamo un messaggio per ringraziare ognuno di voi di tutto ciò che ci avete trasmesso e che sicuramente porteremo nel cuore per sempre!
Vi auguriamo una continuazione serena e felice e che almeno qualche vostro sogno possa avverarsi!
Un grazie a tutti... utenti, operatori, infermieri e tutti quelli dei "piani alti" per aver reso questo nostro percorso interessante e assai piacevole!
Un abbraccio a tutti!
Claudia & Miguel

01/06/11

Grigliata riuscita perfettamente :-)




time? wow! Gnam!

Cad e vita sociale

CAD E VITA SOCIALE


( Messaggio personale al popolo del C.a.d.)

Per chi abitualmente frequenta sembrerà abbastanza normale passare di qui tutti i giorni o più saltuariamente e constatare quante e quali altre persone ronzano intorno e collaborano alla vita sociale di tutti noi. Un certo scollamento con gli uffici sul rialzo fa sì che il CAD viva ancor più di luce propria. Per raggiungere momenti nei quali il pullulare di gente si fa sempre più intenso. È lì che si realizza concretamente la possibilità di fare una chiacchiera, magari improvvisata ma che come un toccasana ti ripaga del viaggio che hai fatto per arrivare in loco. Chi pratica l’andirivieni, cioè andare e tornare più volte al giorno, non fa altro che ribadire questo posto come suo riferimento e baricentro per la giornata. Nominare ed accettare questo punto di riferimento con tutte le sue regole di quieto vivere da non infrangere, trovo, faccia altro che del bene per chi oltretutto, ha un’altra propensione. Non si tratta infatti esclusivamente di un luogo fisico ma di un momento per tirare le fila del proprio stare al mondo e per sentirsi socialmente utili. Questo sia per gli operatori che per gli utenti perché fruisce dei vantaggi e dell’arricchimento personale anche chi ci lavora. Abbiamo visto passare nel corso degli anni, decine fra studenti e ragazzi che han scelto di svolgere qui il loro servizio civile anziché impugnare le armi per quattro mesi .
Oggi un saluto particolare va a Dino, la cui presenza presso il Cad sta volgendo al termine. Persino i padri fondatori passano oltre! La forza del Cad è soprattutto questa cioè quando la sua ragione va oltre i singoli casi ed afferma così la funzione e le sue idee. Son sicuro che molto si porterà dietro, di quel tantissimo che ci ha lasciato.
Ciao caro Dino , sei tutti noi!
A questo punto mi sento come un frequentatore di vecchia data. Arriverà anche per me il momento di mollare la frequentazione ?
Speriamo di no! Proprio adesso che abbiamo rispolverato il blog . . . No, non è ancora giunto il momento, tranquillizzo tutti che dovranno sopportarmi a tempo indeterminato. Fra chi invece dovremo salutare tra poco, ci sono pure Claudia e Miguel, due persone squisite e grandissimi lavoratori.
Ciao ;-)
Attilio

poesia

DONNA

Il colore del mare,
Il colore dei miei pensieri.
Il vento soffia piano
La notte scende silenziosa.
Ascolto il fragore delle onde sugli scogli lontani.
Le mani sulla pelle,
lo sguardo oltre quell’orizzonte
a cercare qualcosa che non so.
Ti sento donna, ti sento e non ti vedo.
Forse è questo che rende triste il mio cuore,
sono forse i tuoi occhi che vorrei
o i tuoi lunghi capelli neri.
Una lacrima mi bagna la guancia,
scende lungo il viso e si ferma ad ascoltare il battito lento del mio cuore
ed il respiro sommesso dell’anima.
I pensieri si tingono di un nuovo colore,
lo sguardo cade sul cuscino
all’interno di questa camera.
Qui si ferma il sogno di una spiaggia lontana
Ma non posso fermare il pensiero di te.

TIZIANO Lugano, luglio ’87