15/11/08

La mia opinione sulla canapa

Cari lettori,
mi presento, sono un giovane che sta crescendo in Ticino e che ha la sua storia. Parlo di un tema che sta interessando tutta la Svizzera in questo periodo: la canapa. Nella mia vita, con il mio gruppo, sono presto venuto a contatto con questa sostanza e, all'inizio, era un modo per sentire di meno i problemi. Poi, come per ogni dipendenza, si esagera, per avere un po' di autocontrollo ci vuole tempo. Il THC, in giuste dosi, è terapeutico. Già in questo momento ci sono persone con il permesso dello stato di coltivare la canapa per scopo medico. Ma la canapa a cosa è paragonabile? A un psicofarmaco leggero tipo Atemesta. Ma nelle strade come è la canapa? Perché si parla di mafia? Tutto un circolo, come attorno ad ogni ‘droga’, per fare lucro. Come ogni circolo chiuso solo chi fa parte del giro sa… e così si lascia in mano a queste entità il controllo delle strade. Le persone che la acquistano per strada, la maggior parte delle volte, per il prezzo che pagano al grammo è una vera propria truffa. La polizia pensa più a punire, secondo le leggi in vigore ora, che aiutare le persone in difficoltà in possesso di canapa usando molto spesso metodi violenti: botte, urla e minacce. La polizia e la canapa?

La polizia pensa di fermare il giro illegale di spaccio con metodi discutibili. Io stesso, soltanto per possesso di questa sostanza, sono stato picchiato senza poter difendermi e tenendo tutto in silenzio. Ma non spaventatevi troppo perché ci sono conoscenti che ti aiutano ad acquistare in sicurezza, ma come già scritto, è una truffa. Mi fa arrabbiare che, una sostanza molto più dannosa come l'alcool, sia legale e consumata a fiumi mentre la canapa ,soltanto per ignoranza, viene malvista e la sua gente (i consumatori) non protetti. Pur essendo illegale non è veramente comprensibile se non la provi sulla tua pelle. Pur essendo meno dannosa di una cosa già legale e più pericolosa come l'alcool.

Con la nuova legge non si darebbe il via libera alla droga, ma si proteggerebbe chi consuma in santa pace, liberandosi di parecchi pesi e in modo più sicuro e dignitoso. Perché vorreste negare almeno una piccola sicurezza a persone coinvolte in un giro che tra la mafia e la polizia non si sa cose peggio? Rifletteteci e spero che per il 30 novembre terrete conto di questa testimonianza e quando voterete non penserete soltanto a voi stessi. Per tutti questi motivi io darò il mio SI all'iniziativa in votazione, e voi?

Un giovane!

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