27/05/09

Di che centro sei?

E tu di che segno sei? Questa è la domanda che tante volte si fa ad una persona appena conosciuta o semplicemente per rompere il ghiaccio o perché si è sinceramente interessati a conoscere la congiunzione astrale (caro vecchio SPAZIO 1999) dell’interlocutore.

Nel mio caso i segni non c’entrano molto… In verità non c’entrano per niente... c’entrano i centri, quelli che sto frequentando e che per motivi vari mi hanno dato il massimo dell’accoglienza, il massimo della cortesia ed in alcuni momenti anche dei momenti di vera ilarità.

Il primo centro è stato quello dell’Ingrado a Viganello. Poco mi era vicino come problematiche, ma per incroci strani del destino o semplicemente del semplice vivere la vita mi era stato indicato da un’amica.

Adesso, dopo che stiamo vivendo nel massimo della globalizzazione, nel massimo del rifiuto della ghettizzazione, ecco che mi sento in tutto e per tutto ghettizzato. In che senso? (Moh te lo spiego io il senso). Mi viene detto che prima o poi verrà chiuso a chi non ha problemi di un certo tipo il centro di Viganello. Così dopo che mi sono fatto un po’ di amici ecco che non posso più frequentarli. Fantastico, Bravi, Bravi tutti. Così si dividono, persone, pensieri, e scopi simili. Insomma mi dispiace e neanche poco.

Io ho sempre identificato il centro In grado di Viganello come un rifugio, un bel rifugio. Come quando sei in alta montagna che fa freddo… di cosa hai bisogno se non di calore sia fisico che umano. Beh al centro diurno io ho incontrato i primi amici, il calore mi è stato dato dalla struttura, ed il calore umano fornito giornalmente dai bravi educatori.

Perché dovrei cambiare centro, soltanto perché non mi sono mai fatto o non ho mai fatto uso di sostanze illegali? Allora l’alcool cos’è se non una droga legale? Ma manteniamo la calma, mi sto scaldando troppo.

Quello che sto cercando di dire o meglio di scrivere è semplicemente questo: se uno ha la fortuna di trovare un bel rifugio perché me lo devono levare, perché mi devono ghettizzare il bel posto che ho avuto la fortuna di conoscere?

Sicuramente le cose si sistemeranno perché chi deve prendere delle decisioni sicuramente si renderà conto che non può spedire una persona tutti i giorni a Bellinzona e non farlo rimanere nel caro vecchio rifugio di Viganello.

Grazie per l’attenzione.

Antonio.

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