"Bagnomaria", perché non "Bagnoantonia"?

Oggi, mentre preparavamo il pranzo, ci siamo interrogati sul perché il sistema per scaldare il cibo in acqua viene chiamato "bagnomaria" e ognuno ha dato la sua versione (probabile o immaginaria) sul possibile motivo.

Questo é quello che una ricerca (ovviamente online) ci ha spiegato:
"Sull'invenzione del bagnomaria ci sono versioni discordanti: alcuni la attribuiscono ad un'alchimista dell'antichità, Miriam, sorella di Mosè e Aronne; altri ad un'alchimista dell'alto Medioevo, Maria la Giudea, sull'esistenza della quale non c'è accordo.
La prima menzione di quest'ultima versione è di Zosimo di Panopolis, autore nel IV secolo dei più antichi testi conosciuti sull'alchimia. Si dice che Maria la Giudea abbia sperimentato il metodo del bagno in acqua per imitare le condizioni naturali e riscaldare lentamente miscele di varie sostanze (elisir) e produrre in questo modo oro o altri metalli preziosi."

A seguito di questa scoperta, abbiamo deciso che la prossima volta, invece che cucinare, proveremo a produrre metalli preziosi.

Gita all'alpe Vicania (29.04.2010)

Dino ha commentato così la Gita all'alpe Vicania...
"Giovedì è stata proprio una bella giornata, in 7 volenterosi (io, Alberto e cinque “ragazzi e ragazze”del CAD più due simpatici e vitalissimi cani) siamo andati in gita rigorosamente a piedi e di buon passo ognuno con il proprio zaino da Carona all’alpe Vicania con pranzo al sacco preparato per tutti da Alberto.
Un pranzo gustoso preparato con cura e per il quale ringraziamo Alberto e Maja, i panini erano davvero ottimi con in più patatine, dolce e frutta.
La giornata ci ha assistito asciutta, ventilata e non troppo calda, unico neo una leggera foschia. L’ascesa è avvenuta di buon passo con due brevi fermate per ammirare il panorama e dissetarsi, siamo riusciti ad arrivare in cima con un tempo inferiore a quello indicato dai cartelli turistici e di questa performance siamo molto orgogliosi anche perché nessuno si è attardato e siamo arrivati insieme e di buon umore.
Il clima tra di noi è stato ottimo, si è stati insieme proprio bene, chiacchierato, scherzato e ammirato in silenzio il panorama e la bellezza del profilo delle montagne che, causa e merito della foschia, all’orizzonte si confondevano e fondevano al cielo.
Abbiamo osservato la bravura dei rapaci che sfruttando le correnti veleggiavano sopra di noi e a volte volteggiavano a pochi metri dai nostri sguardi quasi a farsi ammirare.
Dopo esserci rifocillati, ricaricati, riposati e colmi del contatto con la natura e con gli spazi dell’ampio orizzonte, abbiamo raggiunto il rifugio dove ci siamo meritati un bel caffè o una bibita fresca.
Siamo quindi ripartiti verso la città.
Il bilancio di questa gita è ottimo e sia da parte nostra che da parte dei partecipanti c’è l’intenzione e l’impegno a organizzarne almeno un’altra allargando l’invito a tutti coloro che amano la natura le camminate e lo stare insieme in armonia.

L’operatore del CAD Dino"


Gianluca, uno dei partecipanti, ha lasciato il seguente commento...
"È stata una bella gita all'insegna del divertimento. Eravamo pochi ma ci siamo divertiti comunque. Abbiamo camminato nella giusta misura e abbiamo mangiato con gusto. Abbiamo preso il sole ed infine abbiamo bevuto qualcosa. Spero che si possa ripetere anche in futuro."