Giovedì 25.02.2010 si é svolta la seconda assemblea del Cad.
L'affluenza anche questa volta é stata poco significativa sebbene vi abbiano partecipato più persone rispetto allo scorso incontro; cogliamo ancora una volta l'occasione per invitare l'utenza del Cad ad una partecipazione più attiva.
Durante questo incontro sono stati discussi altri temi importanti per il servizio e alcuni di essi sono stati ripresi e approfonditi, con ulteriori punti di vista, dal verbale della prima assemblea.
Il nuovo verbale é consultabile nella bacheca del Cad.
Il prossimo incontro é previsto giovedì 4 marzo 2010, dalle 13.45 alle 14.45.
25/02/10
19/02/10
Assemblea CAD
Giovedì 18.02.2010 sono ripresi gli incontri assembleari dalle 13.45 alle 14.45. L'affluenza purtroppo é stata poco significativa; cogliamo l'occasione per invitare l'utenza del Cad ad una partecipazione attiva.
Durante questo incontro sono stati discussi temi importanti per il servizio. Il verbale é consultabile nella bacheca del Cad.
Il prossimo incontro é previsto giovedì 25 febbraio 2010, sempre dalle 13.45 alle 14.45.
Durante questo incontro sono stati discussi temi importanti per il servizio. Il verbale é consultabile nella bacheca del Cad.
Il prossimo incontro é previsto giovedì 25 febbraio 2010, sempre dalle 13.45 alle 14.45.
02/02/10
Alcol e pubblicità
È opinione condivisa da molti che la pubblicità incida notevolmente sul consumo di alcol, soprattutto nei paesi con forti interessi in questo settore, dove la spesa per la pubblicità è nettamente superiore a quella destinata alla lotta contro l'alcolismo (idem tabacco)!!!
A 16 anni, quando mi trovavo a Losanna per studiare il francese, ho cominciato ad apprezzare, per la prima volta, un aperitivo, per "colpa" dell'attrice che nel film ha bevuto un "Prosecco" perché non cera futuro nella sua storia d'amore (Casablanca). Mentre il tizio ha detto al pianista: "suonalo ancora Sam", io con le lacrime mi sono alzata vedendo sul grande schermo una pubblicità: Se sei sola bevi un bell'aperitivo!
Questa esperienza si è ripetuta con un'altra pubblicità: Il mega cool cowboy sul cavallo che mi guarda e dice: fumati una Marlboro!
Sono passati tanti anni. Ma la pubblicità è diventata sempre più aggressiva. Ai miei tempi, si vedevano soltanto al Cinema quelle che per me sono un po’ un "lavaggio del cervello."
Al giorno d'oggi la pubblicità tende a proporre nuovi valori nell'uso delle bevande alcoliche facendo ricorso a modelli di comportamento con l'associazione dell’alcol alla ricchezza, dell’alcol al sesso o dell’alcol alla salute. Naturalmente questi messaggi hanno effetto soprattutto sul debole che ha bisogno di un esempio con il quale rapportarsi e a cui ispirarsi e che può così diventare un potenziale alcolista.
Io, però, non dò la colpa alla pubblicità se ho bevuto e fumato: ma quando vado in un ristorante non trovo sulla carta alcuna proposta di aperitivo analcolico! Se mi prendo un analcolico e accanto ci sono persone che bevono aperitivi alcolici, loro ricevono noccioline, pommes chips e altri "amuse bouche"!!! Chiedendo come mai? La risposta di tutti proprietari: Quelli che bevono aperitivi alcolici li ricevono perché si sa che dopo si faranno ancora altri giri!!!
Un'altra faccenda che mi fa pensare: I giovani d'oggi che bevono! Ma se loro vanno in un Ristorante, hanno pochi soldi e hanno sete, magari con Fr. 3.-- possono bere una birra, ma con Fr. 3.-- non ci sono altre bibite senza alcol, una Coca Cola costa di più!
Alcol e pubblicità: Ora, quando vedo un malinconico bell’attore in un film che lascia la sua bella... mi dico: "play it again Sam, ma con acqua minerale!" Idem, quando vedo il mio principe azzurro sul cavallo che vuole portarmi via a fumare!
Questi sono i miei pensieri e le mie riflessioni; e voi che ne dite?
Ursi
A 16 anni, quando mi trovavo a Losanna per studiare il francese, ho cominciato ad apprezzare, per la prima volta, un aperitivo, per "colpa" dell'attrice che nel film ha bevuto un "Prosecco" perché non cera futuro nella sua storia d'amore (Casablanca). Mentre il tizio ha detto al pianista: "suonalo ancora Sam", io con le lacrime mi sono alzata vedendo sul grande schermo una pubblicità: Se sei sola bevi un bell'aperitivo!
Questa esperienza si è ripetuta con un'altra pubblicità: Il mega cool cowboy sul cavallo che mi guarda e dice: fumati una Marlboro!
Sono passati tanti anni. Ma la pubblicità è diventata sempre più aggressiva. Ai miei tempi, si vedevano soltanto al Cinema quelle che per me sono un po’ un "lavaggio del cervello."
Al giorno d'oggi la pubblicità tende a proporre nuovi valori nell'uso delle bevande alcoliche facendo ricorso a modelli di comportamento con l'associazione dell’alcol alla ricchezza, dell’alcol al sesso o dell’alcol alla salute. Naturalmente questi messaggi hanno effetto soprattutto sul debole che ha bisogno di un esempio con il quale rapportarsi e a cui ispirarsi e che può così diventare un potenziale alcolista.
Io, però, non dò la colpa alla pubblicità se ho bevuto e fumato: ma quando vado in un ristorante non trovo sulla carta alcuna proposta di aperitivo analcolico! Se mi prendo un analcolico e accanto ci sono persone che bevono aperitivi alcolici, loro ricevono noccioline, pommes chips e altri "amuse bouche"!!! Chiedendo come mai? La risposta di tutti proprietari: Quelli che bevono aperitivi alcolici li ricevono perché si sa che dopo si faranno ancora altri giri!!!
Un'altra faccenda che mi fa pensare: I giovani d'oggi che bevono! Ma se loro vanno in un Ristorante, hanno pochi soldi e hanno sete, magari con Fr. 3.-- possono bere una birra, ma con Fr. 3.-- non ci sono altre bibite senza alcol, una Coca Cola costa di più!
Alcol e pubblicità: Ora, quando vedo un malinconico bell’attore in un film che lascia la sua bella... mi dico: "play it again Sam, ma con acqua minerale!" Idem, quando vedo il mio principe azzurro sul cavallo che vuole portarmi via a fumare!
Questi sono i miei pensieri e le mie riflessioni; e voi che ne dite?
Ursi
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